Come superare gli esami universitari: : metodo di studio, organizzazione, abitudini e pianificazione della giornata

Come superare un esame universitario al meglio è il cruccio di ogni studente. Senza organizzazione, volontà e metodo, però, non si va lontano. Gli esami sono tutti diversi, i professori hanno richieste diverse, esigenze personali e giudicano a proprio modo. Ecco perché è necessario conoscersi, capire quali siano le proprie caratteristiche, i propri limiti e le proprie potenzialità.

Passare un esame è un’arte. Questo bisogna capirlo e per avere una carriera universitaria importante e rapida bisogna saper lavorare e sapere sempre cosa fare. Cerchiamo di capire insieme come muoversi per superare esami universitari in successione.

Lo abbiamo detto: superare gli esami non è scontato. Come ogni cosa, c’è bisogno di avere un metodo che funzioni e che possa portare risultati; al contempo, bisogna avere la voglia di cambiare e modificare le proprie abitudini rispetto alle necessità.

Di base, però, c’è bisogno di un metodo di studio e devi svilupparlo.

Come superare gli esami universitari: il metodo di studio

Avere un metodo di studio significa possedere la capacità di organizzare il proprio lavoro, programmare le attività di studio e arrivare al meglio alla data d’esame. È ovvio, tutto è fattibile se si ha la volontà di fare e se si ha un obiettivo.

Nessuno ti darà mai la bacchetta magica o un manuale su come superare un esame universitario senza studiare e senza impegnarti. Al contempo, è comprovato che studiare tantissimo senza un metodo e a casaccio non porta ai risultati sperati. Magari supererai anche l’esame ma non con il voto che meritavi in base alla fatica impiegata.

Innanzitutto, devi capire in quale momento della giornata rendi meglio e concentrarti nello studio in quelle ore. Avrai modo di rendere di più impiegando meno tempo.

In secondo luogo, fai delle prove per capire il tuo cervello a cosa è più ricettivo: seguire le lezioni o sgobbare a casa, scrivere riassunti o appuntarti le frasi salienti accanto al testo; sottolineare i passi più importanti di un testo o evidenziarlo. Tutte queste piccole tecniche possono fare la differenza. Nessuno, all’infuori di te, può sapere quale sia la migliore. Fai delle prove e scoprilo. I voti futuri saranno la cartina tornasole del tuo lavoro.

Come superare gli esami universitari: l’organizzazione della giornata

Come detto, innanzitutto devi capire in quale momento della giornata rendi meglio. Scegli se leggere la mattina e imparare/ripetere il pomeriggio. Fai delle prove per scoprire in quale momento della giornata i concetti ti restano meglio in testa e riesci a farli tuoi.

L’organizzazione della giornata è proprio questo: sfrutta al meglio tutto il tempo che hai a disposizione e che hai scelto di dedicare allo studio. Non fare eccezioni perché il tempo perso non paga mai.

Come superare gli esami universitari: le abitudini

Studiare un esame non è un evento abituale e va a distruggere la tua routine. Non commettere l’errore di voler a tutti i costi continuare a fare quello che generalmente fai durante una giornata di libertà e studiare senza cambiare le tue abitudini.

Quando sei sotto esame, sei sotto esame. Se le tue abitudini comprendono ore sui social, uscite continue con amici e fidanzate/fidanzati e divertirti tutto il giorno con i videogame, sei costretto a ridurle e a riprogrammarle in funzione di un obiettivo.

Non prenderti mai in giro: non raccontarti che hai studiato 5 ore se in quelle 5 ore hai consultato Facebook e Instagram continuamente, ti sei messo a chattare con gli amici su WhatsApp, hai controllato le notizie sul tuo smartphone e hai anche acceso la tv. Devi essere in grado di fare i conti con le distrazioni, eliminarle e fare di tutto per concentrarti. Non farlo andrà a tuo completo e totale discapito.

Come superare gli esami universitari: la pianificazione

Pianificare una giornata, una settimana, o un mese di lavoro al meglio è la risposta perfetta a chi si chiede come superare esami universitari.

Innanzitutto, devi avere ben chiaro cosa e quanto dovrai imparare. Di che tipologia è l’argomento di studio, se dovrai preparare un discorso oppure dovrai fare sforzo di memorizzazione o deduzione in caso di materie scientifiche.

Se stai facendo studi classici programma la giornata decidendo le pagine che dovrai studiare, se, invece, segui una facoltà scientifica decidi intelligentemente quali sono i concetti tecnici (formule, reazioni, calcoli matematici, problemi) che dovrai memorizzare e gli esercizi che dovrai fare a loro associati.

Porta avanti questa strategia dall’inizio alla fino del tuo periodo di studio, così da poter facilmente arrivare in prossimità dell’esame con il programma terminato, le idee ben chiare e i concetti accessibili nei tuoi cassetti di memoria, cosa che impererai seguendo il nostro corso di memoria.

I 7 consigli per superare un esame all’università

Nell’articolo precedente abbiamo focalizzato l’attenzione su come funzionano gli esami universitari. In questo, invece, abbiamo provato a dare consigli precisi su come comportarsi in vista di un esame da sostenere e per rendere il tutto ancora più chiaro ed accessibile, abbiamo deciso di riassumere i concetti in 7 regole auree su come passare gli esami.

Prima di entrare nel merito degli esami universitari consigli utili per superare un esame universitario, è bene ribadire un concetto già espresso in precedenza: ogni studente è diverso dall’altro. Chi è ricettivo ad un particolare stimolo potrebbe facilmente confrontarsi con un collega che, invece, non avverte la stessa cosa. Un metodo di studio può essere l’arma vincente di uno studente ed essere pressoché inutile per un altro e così via.

Questa serie di consigli, dunque, non vuole e non può essere vista come un compendio infallibile ma deve essere presa come una traccia utile a migliorare il proprio rendimento accademico.

  1. Prenditi il giusto tempo per studiare. Sembra scontato ma, oltre il 27% degli studenti intervistati nell’ambito di una ricerca condotta nel 2021, ha ammesso di non riuscire a calcolare correttamente il tempo reale che deve impiegare per studiare a fondo il programma di un esame. Nello specifico, questi studenti hanno sottostimato le possibili difficoltà che avrebbero incontrato e sono arrivati a ridosso dell’appello d’esame poco preparati e sotto stress. Caricarsi di lavoro negli ultimi giorni di studio non è mai una buona idea. Complice l’ansia che cresce per il poco tempo a disposizione, nelle fasi finali il cervello è sempre meno ricettivo e non è in grado di assorbire tante informazioni. Sii onesto sui tuoi ritmi di studio medi e fai una tabella di marcia che non ti faccia arrivare sotto esame con l’acqua alla gola.
  1. Frequenta le lezioni. Molti studenti, spesso per pigrizia c’è da dirlo, scelgono di non seguire le lezioni e preparare soltanto l’esame. Essere corsista, però, reca moltissimi vantaggi in vista dell’esame. Innanzitutto, il docente tenderà a spiegare le cose che ritiene essere maggiormente importanti e che, probabilmente, saranno oggetto della prova. Potrai, seguendo assiduamente, capire la mentalità del professore e come imposta il trattamento della sua materia. Oggi come oggi, inoltre, gli studenti che seguono sono davvero pochi quindi potrebbe anche essere un modo per diventare più di un numero di matricola ed essere riconosciuti in sede d’esame.
  1. Dividi con precisione il tempo di lettura e quello di ripetizione. Per molti studenti, “studiare” comprende, a livello concettuale, sia la fase di lettura che quella di ripetizione. La cosa è assolutamente vera ma non può essere gestita allo stesso modo. Se sei un soggetto che si concentra meglio alla mattina, ripeti durante la mattina e leggi nel pomeriggio; se, viceversa, il tuo momento migliore arriva il pomeriggio, fai al contrario. In questo modo, il momento della ripetizione dei concetti sarà più producente.
  1. Ripeti ad alta voce. Lo sappiamo. Per molti studenti ripetere ad alta voce è un problema. Vuoi per timidezza o per altre componenti di carattere familiare o contestuale, parlare da soli a voce alta è spesso evitato. Riuscire a farlo, però, può fare davvero la differenza. Parlando e, quindi, ascoltandoti, potrai comprendere se il tuo discorso è completo e ben strutturato. Potresti anche provare a farti domande e a rispondere ad alta voce così da avere la prova automatica qualora ci fossero passaggi che ancora non padroneggi.
  1. Cancella le distrazioni. Secondo stime nazionali, il 17% del tempo di lavoro di un dipendente medio viene occupato dalla lettura dei social o dalla navigazione in rete. Per quanto riguarda gli studenti universitari, questa percentuale sale al 29%. Tradotto, se hai studiato nominalmente 3 ore, per 52 minuti circa, ti sei distratto su Facebook, su Instagram, su WhatsApp o guardando la TV. Evita, quindi, di sprecare tempo quando studi e di perdere, così, la concentrazione. La resa sarà certamente migliore.
  1. Fissa degli obiettivi da raggiungere. Per alcuni studenti può essere utile, anziché studiare ad oltranza, fissare il numero esatto di pagine/capitoli da completare entro la giornata o settimana. Se ragioni per obiettivi ed averne uno può darti quella spinta mentale per fare la differenza, allora metti subito in pratica questo metodo.
  1. Scrivi riassunti. Questo consiglio è valido se stai preparando un esame discorsivo che prevede, quindi, il dover raccontare una storia o espletare un concetto. Scrivere un riassunto dettagliato di un paragrafo o un capitolo può essere una vera e propria miniera d’oro. Se il lavoro sarà stato compiuto a dovere, infatti, potrai mettere da parte il manuale di studio e concentrarti sul tuo lavoro. Lì troverai tutti i concetti, potrai leggerli più rapidamente e ripeterli senza doverli cercare qui e lì nel testo.

Adesso hai tutte le armi per preparare i tuoi esami ma ricorda: puoi anche studiare in modo perfetto una materia e non prendere 30 e lode. L’interrogazione o un compito scritto possono nascondere strane ed inaspettate insidie. Quello che è certo che se avrai studiato bene, il tuo voto sarà eccellente.

Come sempre noi della PUNTO NET siamo sempre attenti alle esigenze del nostro pubblico ed è per questo che abbiamo pensato, per coloro i quali necessitano di una guida costante da parte di un tutor, ad un percorso specifico di preparazione esami universitari

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