6 suggerimenti utili per farti notare nella nuova era.
Sei alla ricerca di una risposta alla domanda “come cercare un nuovo lavoro“? Ecco 6 consigli per trovare un nuovo lavoro
Come trovare un nuovo lavoro e quali sono le strategie migliori per farsi notare dalle aziende sono due domande che capita spessissimo di leggere sui forum di settore o nei gruppi social che trattano questo tipo di argomenti. E, in effetti, riuscire a trovare un’occupazione, a ricollocarsi o collocarsi lavorativamente non è affatto semplice se non si applicano le strategie giuste per essere notati. E’ indubbio, infatti, che la domanda di un impiego sia estremamente più alta dell’offerta e, quindi, è assolutamente necessario essere pronti quando l’occasione bussa alla nostra porta.
Ripetere semplicemente cerco nuovo lavoro senza poi far nulla di costruttivo per trovarlo è ciò che purtroppo capita sempre più spesso di sentire dalla voce dei giovani, anche di quelli che magari possiedono requisiti e competenze per trovare un nuovo lavoro. Va da sé, però, che non tutti i giovani sono uguali!
Sovente, in discussioni di questo tipo ci si imbatte nelle lamentele di giovani e meno giovani che non riescono neanche a raggiungere lo step del colloquio lavorativo. Si tratta di figure che, pur in possesso di titoli di studio importanti e competenze varie, non riescono ad attrarre i recruiter aziendali.
Di chi è la responsabilità?
Sicuramente non al 100% di chi invia il proprio CV (riuscire a fare una scrematura adeguata e scrupolosa di tutti non è un compito semplice) ma, in questo caso, affronteremo soltanto quelli che possono essere gli errori degli aspiranti occupati.
Di seguito, 6 consigli per aumentare le tue chances di essere notato e scelto e trovare nuovo lavoro. Vediamoli insieme.
Modella il tuo CV in base alla specifica offerta di lavoro.
Ogni offerta lavorativa richiede delle specifiche skill che potresti tranquillamente avere ma non essere evidenti ad una lettura poco attenta del tuo CV. Prima di inviarlo, fai in modo che sia il più possibile vicino (in modo etico e senza inventare nulla) a quello che i datori di lavoro stanno cercando. Anche solo una frase può fare la differenza
Leggi attentamente le inserzioni lavorative.
Avere una piena consapevolezza di quello che le aziende stanno cercando può essere un punto di forza. Presentarsi ad un colloquio senza avere le idee chiare trasparirà, con il rischio che chi ti sta esaminando non avverta di avere di fronte la persona giusta per ricoprire quel determinato incarico. Prima di presentarti ad un colloquio, documentati, fai ricerche. Sii pronto.
Non essere banale.
Si sa: la banalità non paga e men che meno quando, oltre te, ci sono altre decine di candidati che vogliono il tuo stesso posto di lavoro. Quando un recruiter legge un curriculum si sofferma sulle competenze ma anche sul vissuto di chi lo ha inviato. Non essere troppo prolisso e autoreferenziale quando parli di te stesso. Attenzione, ovviamente, alla grammatica e cerca di essere piacevolmente inusuale. L’originalità spicca sempre nel grigiore di CV tutti uguali.
Sii un “volto noto” online.
Nell’era dei social, non essere presente coi i propri profili non è una buona idea. Avere profili collegati ai portali di ricerca lavoro come linkedin è molto importante per dare un’impressione di professionalità.
Sii un “volto noto” offline.
Benché la stragrande maggioranza degli incontri sia, per causa di forza maggiore, online, dopo l’emergenza sanitaria si tornerà a organizzare seminari, incontri conoscitivi, workshop e conferenze. Per cui se vuoi davvero cercare nuovo lavoro non far mancare la tua presenza così da poter creare un network in real life fondamentale affinché chi offre lavoro possa dare facilmente un volto al tuo nome.
Rispondi tempestivamente agli annunci.
Sulle maggiori piattaforme dedicate, gli annunci vengono pubblicati molto spesso, a cadenza giornaliera. Cerca di essere sempre sul pezzo e di non far passare troppo tempo tra la pubblicazione dell’offerta stessa e la tua risposta. E’ stato provato che, in molti casi, i primi CV vengono visionati con maggiore attenzione perché maggiore è la curiosità del recruiter. Ritardare può facilmente significare un’esclusione.
Ore che anche tu conosci le 6 cose da fare per differenziarti e finalmente trovare nuovo lavoro, devi solo definire il tuo obiettivo, accrescere le tue skill professionali (su https://www.puntonetformazione.com/corsi/ trovi una serie di percorsi formativi professionalizzanti) e metterti all’opera.
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