Cos’è Python?

Essendo oggi uno dei linguaggi di programmazione più utilizzati, Python è utilizzato da centinaia di aziende. Tra le più famose troviamo Google, Netflix, Instagram e Spotify.

La NASA, per esempio, lo utilizza per lo sviluppo di sistemi di controllo mentre Amazon lo impiega per lo sviluppo dei comandi di Alexa, l’assistente vocale oramai presente in quasi tutte le case del mondo.

Python fu reso pubblico nel 1991 dal suo ideatore Guido von Rossum, un programmatore olandese che attualmente opera in Dropbox.

Python è un linguaggio di programmazione piuttosto avanzato che per la sua sostanziale semplicità e flessibilità viene utilizzato molto in ambito didattico per imparare a sviluppare siti web, ottimizzare gli algoritmi dei dati, risolvere problemi legati all’analisi, all’implementazione e alla protezione dei dati, nonché per scrivere codici riutilizzabili, testabili ed efficienti.

Il motivo che spinge ad utilizzare Python a livello didattico è rintracciabile soprattutto nella sua sintassi, che risulta molto più semplice, intuitiva e pulita rispetto a quella di altri tipi di linguaggi di programmazione, motivo per cui il linguaggio risulta più veloce da imparare e applicare.

Più specificamente, Python si caratterizza per essere un “linguaggio di alto livello e interpretato”: il programmatore, infatti, non deve occuparsi di tutti quegli aspetti legati all’hardware in quanto è il programma interprete che si occupa di tradurre le righe scritte in Python per renderle comprensibili alla macchina.

Python, oltre ad essere un linguaggio multipiattaforma poiché eseguibile su diversi sistemi operativi (Windows, Mac, Linux…), è open source, quindi accessibile a tutti, e general purpose in quanto non legato allo sviluppo di specifiche app ma piuttosto a programmi di natura diversa. Python, inoltre, è capace di interagire con altri linguaggi di programmazione come, ad esempio, C e Java.

Chi usa Python?

Ad utilizzare Python sono soprattutto i programmatori informatici che si occupano dello sviluppo di app e siti web. Questo perché Python è un linguaggio di programmazione molto potente che permette di creare applicazioni, backendper siti di e-commerce e strumenti di gestione, oltre ad aggiungere comandi e funzioni per memorizzare e analizzare i dati con la massima flessibilità. Tutto è fornito gratuitamente ed è privo di copyright.

Sbocchi lavorativi Python

Conoscere Python è utile non solo per trovare lavoro, ma anche per migliorare la comprensione delle potenziali applicazioni del linguaggio nel mercato dei beni e dei servizi. Nel mondo di oggi, imparare Python implica avere una comprensione di base dell’abc necessaria per lavorare nell’economia digitale. Tuttavia, è importante ricordare che, come tutti i linguaggi di programmazione, è soggetto a costante evoluzione e cambiamento.

Per quanto concerne gli sbocchi occupazionali, la conoscenza del linguaggio Python offre innumerevoli possibilità di occupazione come:

  1. Junior Software Developer è il titolo di chi sviluppa algoritmi e codice informatico (sia nativo che non nativo) per la creazione di software e programmi che servono come base per una varietà di servizi;
  2. Junior Backend Developer e Full Stack Developer sono due ruoli distinti, uno dei quali è l’evoluzione dell’altro. Lo sviluppatore backendè un professionista IT che costruisce tutto ciò che non è visibile ma è necessario per far funzionare un sito web o un’applicazione. Questo diventa un full stack quando acquisisce competenze sia frontend che backend, rendendolo molto desiderabile per le aziende che preferiscono avere un unico punto di contatto piuttosto che diversi punti di contatto;
  3. Mobile developer, è un profilo che viene assunto dalle aziende per lavorare allo sviluppo di app, come quella che usiamo per controllare il meteo via telefono;
  4. Cybersecurity Expert o Analyst è un professionista IT esperto in sistemi di sicurezza e attacchi virtuali. In generale, un esperto di cybersecurity o un analista è responsabile dell’installazione e del lancio di sistemi di sicurezza su una rete di computer;
  5. Security Analyst – Security System Engineer o Administrator è’ un ingegnere della sicurezza delle informazioni con un background nell’analisi dei dati il cui lavoro consiste nel determinare se una rete, una piattaforma o un intero sistema di server su cui vengono trasmessi dati sensibili o personali è sufficientemente sicuro, compresi stress test e attacchi simulati, oltre a gestire il software installato per la sicurezza delle informazioni su base giornaliera;
  6. Data Analyst, Data Scientist, Data Security Analyst sono tra le posizioni più ricercate dalle aziende high-tech e dalle società di consulenza come Accenture e IBM. Il loro lavoro consiste nel tenere traccia dei risultati generati da algoritmi e processi logici che vengono eseguiti in modo indipendente dal sistema, al fine di tracciare percorsi efficienti attraverso milioni di dati e informazioni, identificando eventuali difetti ed errori. Il Data Security Analyst è una figura che emerge dal mondo dei big data e dell’analisi dei dati, ma che, a differenza di questi, ha il compito di garantire che i dati di un’organizzazione o di un software siano organizzati e registrati in modo sicuro per evitare accessi non autorizzati o intrusioni;
  7. Machine Learning Specialist o Solution Manager. Questo ruolo è per coloro che hanno un background nella programmazione informatica e hanno familiarità con Big Data e Data Science, e che hanno bisogno di applicarla alla classificazione di dati e informazioni per alimentare programmi di apprendimento automatico, o trovare soluzioni per aggiungere software o robot.

Linguaggi di programmazione alternativi a Python

  1. Ruby: Un linguaggio orientato agli oggetti, noto per la sua sintassi chiara e pulita. È molto utilizzato per lo sviluppo web.
  2. JavaScript: Principalmente conosciuto come il linguaggio di scripting del web, JavaScript è ora utilizzato anche per lo sviluppo server-side. Per un approfondimento, guarda il corso Javascript, pensato per programmatori principianti e avanzati.
  3. Go (o Golang): Un linguaggio moderno sviluppato da Google che combina performance con concorrenza e una sintassi semplice.
  4. Rust: Un linguaggio di programmazione di sistema che mette l’accento sulla sicurezza e la concorrenza, offrendo performance simili al C++.
  5. Java: Uno dei linguaggi più utilizzati al mondo, famoso per la sua portabilità e per l’enfasi sulla programmazione orientata agli oggetti. Per apprenderlo in maniera approfondita, segui il nostro corso Java.
  6. Scala: Un linguaggio funzionale e orientato agli oggetti che funziona sulla JVM (Java Virtual Machine), combinando il meglio dei mondi Java e funzionale.
  7. Haskell: Un linguaggio puramente funzionale con una forte tipizzazione statica, noto per la sua capacità di esprimere algoritmi complessi in poche righe.
  8. C++: Un linguaggio di programmazione di sistema orientato agli oggetti che estende il C, noto per le sue performance e la capacità di creare applicazioni a basso livello e sistemi. Approfondisci le tue conoscenze con il Corso C++.

In questo articolo abbiamo visto che cosa è il linguaggio di programmazione Python, a che cosa serve, chi lo utilizza e quali sono gli sbocchi professionali. Per conoscere ulteriori specifiche in merito, visita la corso Python certificato.

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