Il webmaster nel tempo: albori e modernità
La professione webmaster si è evoluta moltissimo nel tempo, risultando essere una di quelle figure che maggiormente si è adattata ai cambiamenti della rete. Agli albori di internet, il webmaster era un tecnico, esperto di programmazione, in grado di portare in rete un contenuto. Detto in parole povere, era quel professionista in grado di realizzare l’ossatura di una o più pagine web, di inserire i pulsanti, i menu di ricerca e le immagini. Si occupava, dunque, di rispondere alle necessità tecniche di un prodotto da lanciare in rete. Una volta realizzato, aveva anche il compito e la responsabilità di risolvere ogni eventuale problema tecnico, di aggiornare i contenuti e di gestire il sito durante il proprio ciclo vitale.
Sul web si acquistano ogni giorno prodotti e servizi per milioni di euro, si gioca in Borsa, si conoscono nuove persone sui siti di incontri e ci si diverte con i videogame, con la possibilità di sfidare utenti lontani centinaia di migliaia di chilometri da noi. Bello vero? Senz’altro. Ma chi c’è dietro tutto questo? Chi è che ci permette, da utenti medi, di accedere a tutti questi servizi elencati finora? Si tratta proprio del webmaster, ossia un programmatore esperto in grado realizzare siti e portali ad hoc sulla base di quelle che sono le richieste del committente e di gestire tutte quelle che sono le attività connesse ad esso.
Vuoi realizzare un sito della tua attività e connettere l’e-commerce così da permettere agli utenti di acquistare i tuoi prodotti e servizi direttamente online? Non puoi fare a meno di un webmaster web. Vuoi, molto più semplicemente, realizzare un portale vetrina dove illustrare i tuoi articoli senza aggiungere un carrello e la vendita automatica? Dovrai sempre rivolgerti ad un webmaster.
Insomma, di qualunque sia la tipologia di contenuto web che hai in mente di inviare nell’etere, avrei sempre bisogno di una figura, di professione webmaster, che possa portare in rete quello che tu hai immaginato. Certo, non avrà le competenze per realizzare la parte grafica né di programmazione ma, com’è ovvio, la struttura portante di un sito internet è importantissima.
Va da sé che la professione del webmaster sia molto mutata nel tempo. Oggi il webmaster ha assunto un ruolo piuttosto diverso e molto più vicino a quello del web marketing manager fino, addirittura a comprenetrarlo. Si tratta di un professionista esperto che gestisce un team di tecnici che portano in rete le decisioni del loro leader. Il webmaster conosce il mercato in cui va a inserirsi quel sito, sceglie cosa inserire a livello di contenuti affinché possa essere in linea con la policy del portale ed entra anche nel merito del fattore estetico, scegliendo insieme al grafico, i colori, gli eventuali template e le immagini da inserire.
Ed è così che il webmaster, oggi, si è ritagliato un ruolo ben più centrale rispetto al recente passato in cui era visto soltanto come “un programmatore” e basta. Si consideri, inoltre, che il concetto di Usability, affrontato e studiato nel nostro corso professionale UX/UI Design , ossia la necessità di rendere i contenuti web sempre più fruibili, più semplici da reperire così da evitare confusione negli utenti, è uno di quelli maggiormente al centro del lavoro di un webmaster professionista.
Il mondo del web è il fulcro del commercio, della comunicazione e delle dinamiche sociali, che lo si voglia ammettere o meno. Nel recente passato, il catalogo Postal Market la faceva da padrone nel mondo del commercio digitale e non diretto al dettaglio. Il massimo dell’acquisto personalizzato era rappresentato dal poter scegliere un prodotto dal catalogo e ordinarlo tramite telefono. Raccontare ad un millennial queste dinamiche potrebbe essere quasi impossibile. In questo mondo globalizzato, dove si può letteralmente acquistare un appartamento con un click, il Postalmarket è davvero l’età della pietra.
Ecco perché, saper realizzare siti internet, saperli gestire, saper risolvere eventuali problemi che possono nascere durante la vita di un sito e conoscere anche le dinamiche giuridiche e amministrative per la messa in rete di contenuti di vario genere, è diventato fondamentale e, manco a dirlo molto difficile. Non è certo un lavoro per tutti poiché ci vuole grande conoscenza dei linguaggi di programmazione, dei codici e di tutto quello che c’è dietro alla fruizione di un sito: il cosiddetto backhand. Ecco, in breve, le mansioni del web master e del webmaster manager. Un potere enorme che può, in un istante disintegrare anche l’azienda più potente e strutturata al mondo.
I migliori software per i webmaster
WordPress
WordPress è una piattaforma di blogging sviluppata in linguaggio PHP che consente di creare un sito web sul proprio server con database PHP/MySQL. E’ uno dei migliori strumenti di sviluppo web, usato per creare un sito web commerciale. Le sue caratteristiche includono: editor di testo WYSIWYG, co-authoring con più autori, permalink ottimizzati per i motori di ricerca, pagina statica, Trackback/Pingback, registrazione/login dei membri, ecc. Per imparare a usare WordPress, puoi seguire il nostro corso WordPress.
Macaw
Tra i migliori strumenti per la progettazione di siti web, Macaw si distingue per avere una eccellente flessibilità. Se sei alla ricerca di un software gratuito per la progettazione di siti web con una curva di apprendimento moderata e una certa flessibilità, questo software può essere l’ideale.
Adobe Dreamweaver
È uno strumento di sviluppo web proprietario di Adobe Systems, disponibile sia per macOS che per Windows. Offre un ambiente piacevole per lavorare sul web, che combina un editor di codice con una visualizzazione live. Un’altra cosa interessante è che il software offre una prova gratuita, il che ti dà un po’ di tempo per sperimentare e vedere se è la scelta giusta per te. Per imparare a usare Dreamweaver, prova il nostro corso Dreamweaver.
Quanto guadagna un webmaster?
A questo punto, è arrivato il momento di affrontare l’aspetto economico. Una figura che, come detto, è assolutamente centrale per il mondo odierno quanto guadagna? Il compenso medio di un webmaster è di circa 1500 euro netti al mese. Uno stipendio sicuramente non top e non elitario. Il motivo? Proprio la convivenza con altre figure, come il grafico e il programmatore che sono altrettanto fondamentali.
Non è un caso, infatti, che molti webmaster studino e continuino a studiare anche da programmatori così da compenetrare i ruoli, rendersi ancora più appetibile e guadagnare di più.
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